Giugno 16, 2024

Conca Ternana Oggi

Ultime notizie e rapporti economici sull'Italia.

Le importazioni di prodotti agricoli e agroalimentari dall’Italia sono aumentate del 14,2%.

Le importazioni di prodotti agricoli e agroalimentari dall’Italia sono aumentate del 14,2%.

La Romania è diventata il quindicesimo mercato mondiale per i prodotti agroalimentari italiani, superata solo da Polonia e Grecia nell’Europa centrale e orientale. L’anno scorso la Romania si è classificata al 17° posto. Nel 2023, la Romania ha importato dall’Italia prodotti agricoli e agroalimentari per un valore di oltre 882 milioni di euro, il 14,2% in più rispetto all’anno precedente (di cui l’80% erano alimenti e bevande trasformati).

I principali prodotti alimentari italiani importati in Romania nel 2023 sono stati prodotti da forno e pasticceria (111,7 milioni di euro), caffè (85,7 milioni di euro), formaggi e latticini (83,3 milioni di euro).

L’Italia è anche leader in molte categorie di prodotti importati in Romania, che sono i prodotti italiani più acquistati nel mondo, primo paese fornitore di conserve di pomodoro (con una quota del 70,1% sul totale delle importazioni rumene di tali prodotti), vini (con una quota del 28,7 %), Olio di oliva (con una quota del 40,7%) e Pasta (con una quota del 30,9%). Si colloca al 2° posto come fornitore di caffè (quota 23,8%), 3° come fornitore di prodotti a base di carne essiccata e conservata (prosciutti, bacon, ecc. – quota 16%), formaggi, latticini (quota 13,4%) e panetteria e pasticceria . Prodotti (quota 12,1%).

I vini italiani sono molto popolari in Romania, negli ultimi 5 anni le importazioni di vini spumanti (compreso il prosecco) dall’Italia sono aumentate di 2,6 volte in valore e 2,3 volte in volume, mentre le importazioni di vini fermi in bottiglia sono aumentate di 2,3 volte in valore e 2,2 volte. sulla scala. Sul totale delle importazioni di vino italiano nel 2023, il 54% sarà costituito da prosecco e spumanti e il 42% da vini fermi imbottigliati.

READ  Un insegnante di italiano in pensione ha lasciato 25 milioni di euro ad alcuni ospedali e associazioni di beneficenza. Non è chiaro da dove provenisse la ricchezza della donna, ma la stampa italiana ha suggerito che il denaro fosse probabilmente ereditato.

Da parte sua, l’anno scorso la Romania ha esportato in Italia prodotti agricoli e alimentari per un valore di 952 milioni di euro, con un calo del 6,2% nel 2022, rendendo l’Italia il primo esportatore rumeno in questa categoria (un terzo di queste esportazioni sono alimenti e bevande trasformati). Le categorie merceologiche più esportate: Cereali, semi oleosi, tabacco, grassi e oli animali e vegetali, carni e derivati.

L’Italia è uno dei principali produttori ed esportatori di vino al mondo (nel 2023 sarà il secondo produttore e primo esportatore), con oltre 545 varietà di vite registrate (di cui 350 rossi autoctoni), che producono un quinto del vino mondiale . Varietà, (di cui 350 autoctone rosse, il Paese con il maggior numero di varietà al mondo), che testimoniano il ricco patrimonio di biodiversità su cui l’Italia può contare e offrono vini locali di altissima qualità in tutta la penisola, grazie ad una modisteria tradizione.

“La Romania è un mercato di interesse per l’Italia, motivo per cui circa 25 importanti produttori italiani parteciperanno questo fine settimana alla mostra Taste of Italy, nell’ambito del RO-Wine festival. In questa edizione, le aziende italiane presenteranno di tutto, dai vini ai dal pesce, ai prodotti ittici e vegetali, ai prodotti sott’olio o sottovuoto, extravergini Dagli oli di oliva agli snack e alla pasta, dai formaggi al caffè e alla farina di mais, sia convenzionali che biologici, il tutto passando per 12 regioni d’Italia da nord a sud: Abruzzo , Puglia, Campania, Friuli Venezia-Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto-Adige, Veneto”Lo dice Michaela Soldini, direttrice dell’ICE Agenzia per il Commercio Estero Italiana di Bucarest.

Questo fine settimana, dal 24 al 26 maggio 2024, ICE – Agenzia per il Commercio Estero organizza la terza edizione della mostra Taste of Italy, con una selezione di sapori italiani e vini d’eccezione, nell’ambito del RO-Wine International Festival. Varie regioni famose dai migliori produttori. Come sempre, l’edizione Ro-Vine di quest’anno si svolgerà presso lo Studio Fratelli di Bucarest. Come novità, in questa edizione, l’ICE Agenzia Bucarest organizzerà una masterclass su “Come riconoscere l’olio d’oliva di qualità”, condotta da Edoardo Nati, esperto di Unaprol, l’associazione italiana dei produttori di olio d’oliva che conta più di 100.000 aziende e professionisti. Formatore dell’Industria Olearia e della Fondazione EvoSchool (Centro di Formazione, Promozione e Rassegna Culturale dell’Olio Extravergine di Oliva).

READ  'Presidentialismo': Meloni apre trattative per cambiare la costituzione italiana

L’ICE – Agenzia Italiana per il Commercio Estero – è un ente governativo italiano che promuove, facilita e migliora gli scambi tra l’Italia e il resto del mondo, sostiene l’internazionalizzazione delle imprese italiane, in particolare le piccole e medie imprese, e l’implementazione. Attraendo investimenti stranieri in Italia, le loro operazioni sui mercati esteri. Fondata nel 1926, l’agenzia ha la sede principale a Roma, un ufficio regionale a Milano e una rete esterna di 87 strutture operative in 74 paesi. In Romania è accreditato come Nucleo di Promozione degli Scambi presso l’Ambasciata d’Italia e lavora con essa in stretto contatto.