Il ciclismo e il ciclismo sono molto diffusi in Italia, quindi non sorprende apprendere che il paese ospita uno dei musei del ciclismo più grandi d’Europa.
Il Museo dei Campioni, nel piccolo comune di Novi Ligure, in provincia di Alessandria, celebra il ciclismo.
Si ripercorre la storia della bicicletta dal primo prototipo ideato da Leonardo da Vinci fino agli ultimi modelli, ma gli appassionati di ciclismo potranno conoscere anche la cultura ciclistica italiana e i suoi tanti campioni del ciclismo.
Il museo è stato ispirato dal campione Fausto Coppi e Costante Girardenko di Novi Ligure.
Cope ha dominato il ciclismo internazionale negli anni successivi alla seconda guerra mondiale. Era un vero tuttofare che eccelleva in tutti gli aspetti del ciclismo.
Cope è venerato in Italia e viene spesso definito Campionissimo (Campione dei Campioni). Fu campione del mondo nel 1953 e vinse cinque volte il Giro d’Italia e due volte il Tour de France.
Ha vinto cinque volte il Giro de Lombardia, tre volte la Milano-San Remo, oltre a classiche come la Parigi-Roubaix e La Fleche Valonne.
Anche la carriera di Girardenko è stata impressionante. Dominò le corse in Italia dal 1912 al 1936 e vinse due volte il Giro d’Italia, sei volte la Milano-San Remo e tre volte il Giro di Lombardia, e sebbene la prima guerra mondiale lo derubò di alcuni dei suoi anni migliori, vinse in 1919, 1922, 1923, 1925 e Nel 1926 fu classificato al primo posto nel mondo.
Il museo è situato in un grande edificio industriale nei pressi del centro cittadino e presenta una “impronta” centrale che divide gli spazi espositivi. Il sentiero riflette l’evoluzione della pavimentazione dall’argilla alle strade acciottolate, all’asfalto e ai moderni materiali da sentiero.
Oltre alle mostre permanenti, il museo ospita anche diverse mostre a breve termine.
Musica di Moser
Francesco Moser è un altro famoso ciclista italiano onorato nel museo.
Moser ha dominato dalla metà degli anni ’70 all’inizio degli anni ’80. A differenza di Coppi e Girardenko, non era un grande scalatore, ma la sua forza assoluta gli valse molti ammiratori.
Ha vinto 273 vittorie su strada per tre volte, inclusa la famosa Parigi-Roubaix. Ma Moser era anche un abile ciclista su pista.
Nel 1984, stabilì il record di velocità in un’ora di 51,151 km/h in quota a Città del Messico utilizzando ruote a disco e una nuova e rivoluzionaria bici da cronometro aerodinamica.
La famiglia Moser possiede un’azienda vinicola a Trento, a 300 km da Novi Ligure. La cantina ospita anche un piccolo museo che celebra le imprese ciclistiche di Moser. Mette in mostra le sue maglie vintage, le sue biciclette e i suoi trofei, tra cui la famosa Parigi-Roubaix Cobblestone Cup e la bicicletta che utilizzò per il record dell’ora nel 1984.
fascicolo dei fatti
+ Il Museo dei Campioni si trova nel piccolo comune di Novi Ligure, 60 km a nord di Genova e 90 km a sud di Milano. museodeicampionissimi.it
+ L’azienda vinicola Moser si trova a Trento, a circa 225 km a nord-est di Milano. mosertrento.com/it
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