Il Caciocavallo Podolico fa parte della stessa famiglia dei formaggi a pasta filata della mozzarella e del provolone. Come questi formaggi, il caciocavallo podoligore si ottiene impastando la cagliata in acqua calda.
Innanzitutto, il latte delle mucche Podoliche viene riscaldato a circa 100 gradi Fahrenheit. Quando la temperatura è giusta, il casaro aggiunge il caglio (un enzima che fa cagliare il latte) al siero di latte fermentato. Dopo circa 20 minuti il latte si trasforma in cagliata, che viene tagliata in piccoli pezzi grandi come chicchi di riso dal casaro utilizzando uno strumento chiamato “Menaduro”. Questa cagliata viene lasciata riposare nel proprio siero per un’ora per esaltarne il sapore. Successivamente la cagliata viene filata e modellata manualmente in acqua calda per conferire al formaggio la caratteristica forma a bottiglia. Dopo essere stato modellato, il formaggio viene stagionato, con periodi di stagionatura che vanno da sei settimane a ben 12 anni per le forme più esclusive.
Il Caciocavallo Podolico è preferibile consumarlo fresco a temperatura ambiente, lasciando trasparire i suoi ricchi sapori. Puoi abbinarlo a un vino rosso locale dal sapore deciso, come l’Aglianico del Vulture o il Canonao di Sardegna, per completarlo con il formaggio “picante” (dal sapore piccante). Preferisci un sapore più delicato? Provatelo con noci e miele per bilanciare il sapore forte del formaggio.
“Sottilmente affascinante social mediaholic. Pioniere della musica. Amante di Twitter. Ninja zombie. Nerd del caffè.”
More Stories
Vincitori di “Io Capitano” e “C’è ancora domani” ai David Awards italiani
La CEDU giudica giustificato il tentativo dell’Italia di confiscare una scultura di 2.000 anni fa dal museo della California – GIURISTA
La Corte europea sostiene il diritto dell'Italia a sequestrare il prezioso bronzo greco del Getty Museum e respinge il ricorso