Aprile 26, 2024

Conca Ternana Oggi

Ultime notizie e rapporti economici sull'Italia.

I prezzi delle azioni di lusso aumentano mentre Louis Vuitton alza le spalle dalla pandemia

PARIGI – Mercoledì le azioni del settore dei beni di lusso in Europa hanno raggiunto livelli record dopo che LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton SE ha registrato un forte rimbalzo delle vendite del primo trimestre, sfidando l’impatto della pandemia sull’economia globale.

Laddove il rapido lancio del vaccino ha allentato le restrizioni, gli acquirenti in Cina e negli Stati Uniti stanno alimentando una forte domanda di articoli in pelle di Louis Vuitton, Dior e altri marchi di proprietà di LVMH. Le vendite di LVMH hanno raggiunto i 14 miliardi di euro, equivalenti a 16,75 miliardi di dollari, durante i primi tre mesi del 2021, in aumento del 30% rispetto all’anno precedente, che escludeva l’impatto dei cambi di valuta e l’acquisizione della società di gioielli americana Tiffany. Le vendite del primo trimestre sono state superiori dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2019, prima della pandemia.

Mercoledì, la posizione di LVMH come leader nel settore del lusso ha aiutato a portare le azioni di tutto il settore ai massimi storici. Le azioni di LVMH sono aumentate del 3,2% a € 614, le azioni di Gucci Kering SA sono aumentate del 2,7% a € 644 e la Compagnie Financière Richemont SA di Cartier è balzata del 3% a 96,68 franchi svizzeri.

Il valore di mercato di LVMH è salito a oltre 300 miliardi di euro questa settimana per la prima volta, consolidando la sua posizione di azienda di maggior valore in Europa, davanti al gigante dei beni di consumo Nestlé SA e alla società farmaceutica Roche Holdings AG, nonché alle principali compagnie petrolifere e banche nel continente.

La pandemia sta accelerando lo spostamento delle fortune del mercato azionario poiché le imprese del lusso superano i settori che un tempo erano il cuore dell’economia europea. Le banche stanno lottando per adattarsi alle nuove normative dopo la crisi finanziaria. Le case automobilistiche sono alle prese con nuove normative volte a ridurre le emissioni di carbonio. Le principali compagnie petrolifere sono piegate ai capricci dei turbolenti mercati energetici.

READ  La produzione industriale in Italia è scesa più del previsto a novembre a causa delle difficoltà dell’economia