Aprile 30, 2024

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Alex Marquez ha elogiato Bastianini e ha ammesso che l’italiano non ha “attaccato” Bagnaia nello Sprint “nel caso ci fosse stato un problema”

Alex Marquez ha elogiato Bastianini e ha ammesso che l’italiano non ha “attaccato” Bagnaia nello Sprint “nel caso ci fosse stato un problema”

Alex Marquez è stato uno dei protagonisti del Gran Premio della Malesia, ottenendo una vittoria e un secondo posto. Una delle migliori gare di Sepang, ha elogiato il vincitore della gara lunga e come questa gara non sia stata delle più interessanti per gli appassionati di questo sport.

Il cavaliere iniziò ad analizzare il suo giro, dicendo: È stato un fine settimana molto positivo. Abbiamo lavorato duro per ottenere quelle posizioni avanzate, come abbiamo visto in questi fine settimana. I risultati ci sono stati, entrambi con Fabio [Quartararo] “La settimana scorsa e questo fine settimana, siamo lì.”

Lo spagnolo però non ha avuto la velocità necessaria per superare Enea Bastianini, che lo ha elogiato, ammettendo anche che gli “manca ancora”, così come la curiosità per la lotta per il podio nella gara sprint: “Ho provato con l’Enea, perché all’anteriore va meglio, e al posteriore la gomma si scalda e a 0’5 sbatte contro il muro, perché all’improvviso vai a 0’7, 0’8 e torni a 0’5 “Non possiamo lamentarci nemmeno per un secondo. Siamo un po’ lontani dal lottare per la vittoria. Ma questo fine settimana ci ha dato le ali per continuare a lottare. Sapevo che Enya sarebbe stato pericoloso oggi, è un pilota con forti emozioni. Se riuscisse fa un bel giro, la gara gli farà bene. L’ho incontrato anche in clinica e gli ho chiesto informazioni. Quando gli ho chiesto se avesse intenzione di lottare, ha riso e mi ha raccontato tutto. Sabato, nello Sprint, ha ammesso che non ha attaccato Pico Bagnaia nel caso ci fosse un problema.

Per quanto riguarda la gara stessa di domenica, ha ammesso che non è stata necessariamente la più emozionante: “Da fuori sembrava una gara lenta, noiosa, una corsa in treno. Ma quando fa molto caldo devi gestire tutto molto bene, perché un errore diventa errore e rovini tutto. Per me sono stati due giri troppi, ma questo compensava.” A proposito di Sprint Racing, che è molto più divertente.