ROMA, 13 nov. (UNI/Xinhua) Il primo ministro italiano Mario Draghi ha detto venerdì che l’Italia rimane pronta a sostenere le riforme post-elettorali del sistema di sicurezza libico, chiedendo la “normalizzazione” dell’economia del Paese.
Parlando dopo una conferenza speciale sul futuro della Libia a Parigi, Draghi ha anche affermato di sostenere un forte ruolo dell’UE in Libia.
Draghi ha incontrato, venerdì, Abdel Hamid Dabaiba, primo ministro del governo libico di unità nazionale, all’ambasciata italiana a Parigi, prima della conferenza più ampia.
La Libia dovrebbe tenere le elezioni presidenziali e parlamentari il 24 dicembre. Dopo la conferenza di venerdì, Draghi ha affermato: “Il popolo libico deve potersi esprimere in elezioni libere, trasparenti e credibili”, sottolineando la necessità di un quadro giuridico ed elettorale comune.
Sul fronte economico, Draghi ha chiesto la “normalizzazione” per aiutare il governo a creare “un sistema economico in grado di rispondere ai bisogni della popolazione e favorire gli investimenti esteri”.
“Va assicurata un’equa distribuzione delle risorse in ogni parte del Paese, oltre che attraverso un bilancio comune, e va rafforzato il percorso di riunificazione delle istituzioni economiche e finanziarie, a partire dalla banca centrale”, ha detto Draghi.
UNI / XINHUA RKM
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