Il circuito di Vallelonga, vicino a Roma, è considerato una potenziale sede a sorpresa per la gara alternativa di Formula E di Roma dopo che è stata recentemente firmata una lettera di intenti per ospitare un E-Prix il prossimo aprile.
È necessaria una nuova casa per l’Italian FE Tour dopo che la serie ha deciso di non impegnarsi a continuare con il circuito cittadino dell’EUR Roma che utilizza dal 2018, in quella che è stata presentata come una decisione basata sulla sicurezza.
Tuttavia, molti nel paddock della Formula E si sono opposti all’ordine, compresi i piloti, che non sono stati consultati in merito alla decisione, che è stata inquadrata come un’eredità dell’incidente multiauto avvenuto a luglio.
Ora, la Formula E sta studiando gare italiane alternative in sedi permanenti, con la sede del Campionato del Mondo MotoGP di Misano e la pista del Gran Premio di Formula 1 di Imola esplorate come potenziali sedi per il 2024.
Mentre Misano è considerata una località logisticamente più semplice, Vallelonga è un luogo più adatto per perseguire il titolo dell’E-Prix di Roma poiché si trova a meno di un’ora a nord del centro di Roma.
I media locali hanno riferito che questa settimana è stata firmata una lettera formale di intenti per ospitare la Formula E Vallelonga, con la regione Lazio che esprime la sua “intenzione di sostenere e contribuire all’organizzazione dell’E-Prix FIA ABB Formula E Roma”. All’Autodromo Internazionale di Vallelunga.
Vallelonga: un grande cammino, un grande patrimonio, ma…
Il semplice fatto che Vallelonga sia considerata una pista del campionato di Formula E mostra gli aspetti tipici della spesso caotica strategia dell’ultimo minuto della Formula E nella ricerca delle sedi. Quindi, i due potrebbero essere una coppia perfetta!
A nove settimane dall’inizio della decima stagione di Formula E, non c’è ancora assoluta chiarezza sul calendario completo e definitivo.
Sebbene ciò sia estremamente frustrante per team e produttori, sono consapevoli degli aspetti spesso mutevoli e fugaci della pianificazione del programma FE che ora vengono accolti con scherno.
È un compito estremamente difficile per gli organizzatori stabilire tali orari, ma correre su uno dei circuiti più antichi d’Europa, che raramente ospita gare del calibro del campionato del mondo, sembra disperato.
La pista in sé è bella, con un mix di belle curve veloci vecchio stile che si snodano attraverso aspre colline, tra cui la famosa sezione “tagliata” della pista e la curva iniziale della Curva Grande che fa sembrare docile il profilo più famoso di Monza.
Anche se le infrastrutture sarebbero complicate per la Formula E se finisse a Vallelonga. I servizi sono migliori rispetto ai recenti aggiornamenti, ma la scarsità di grandi hotel locali nella zona sarà motivo di preoccupazione.
Quanto al patrimonio, Vallelonga ne ha moltissimo. Il fuori campionato ospitò il Gran Premio di Roma del 1963, vinto da Bob Anderson Lola Climax.
L’annuale gara automobilistica sportiva Gold Cup era sempre presente, mentre l’originale European Le Mans Series, di breve durata, sostenuta da Don Panoz, corse lì nel 2001, e la monoposto della Super League Formula a tema calcistico visitò nel 2008 con Andy Soucek. Ha stabilito il record ufficiale sul giro di 1 minuto e 23.475 secondi per l’Atletico Madrid.
È stato anche un luogo occasionale di test di Formula 1 per i team italiani fino alla metà degli anni 2000, ed è apparso nel calendario europeo di Formula 3 nel 2013.
La Formula 3000 è stata un appuntamento fisso a Vallelonga così come nelle gare disputate tra il 1985 e il 1991.
L’evento del 1987 fu memorabile per il disastroso incidente in cui Yannick Dalmas divise a metà il suo rally ORECA subito dopo la prima curva, causando la bandiera rossa della gara.
Alex Zanardi ha vinto lì l’ultima gara internazionale di F3000 per il team Il Barone Rampante, guidando il futuro campione Christian Fittipaldi.
Più recentemente, lo scorso anno, la defunta World Touring Car Cup ha tenuto un tour in pista dello storico design internazionale.
Mikel Azcona, tester del team ERT Formula E precedentemente noto come NIO 333, ha concluso entrambe le gare sul podio. Le vittorie furono condivise da Nestor Girolami e Gil Magnus.
Il sito milanese affaritaliani.it spiega inoltre che nella bozza della lettera è inclusa la motivazione a ospitare l’evento per la “rilevanza istituzionale e sociale dell’iniziativa”.
La lettera sarebbe stata firmata dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e dall’assessore all’Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica e Sostenibilità, Elena Palazzo.
Il coinvolgimento della Regione Lazio e le negoziazioni con la Formula E e Vallelonga indicano che il circuito, che attraverso la federazione italiana – ACI – è stato coinvolto nei lavori dei precedenti e-Prix di Roma, è ora favorito per ospitare il round FE del prossimo aprile.
Il consigliere sportivo della Lazio, Palazzo, avrebbe diffuso un comunicato in cui illustra il programma: “Ci impegniamo a stanziare, in caso di assegnazione dell’E-Prix, un contributo di 500mila euro.
“Si tratta di un passo importante e necessario per garantire la longevità di uno degli eventi più seguiti e amati, con enormi implicazioni per l’economia della regione, sensibilizzando sui temi dell’impatto ambientale.
“L’Autodromo di Vallelunga, nel comune di Campagnano, ben si presta ad ospitare questo prestigioso evento.
“Sono convinto che siamo riusciti a trovare la soluzione migliore che soddisfi il pubblico e gli organizzatori”.
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