Maggio 2, 2024

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Eni completa la prima consegna di GNL al nuovo terminale di rigassificazione in Italia

Eni completa la prima consegna di GNL al nuovo terminale di rigassificazione in Italia

La società energetica italiana Eni ha annunciato la consegna del suo primo carico di gas naturale liquefatto (GNL) al terminale di rigassificazione SNAM di Piombino, in Italia.

Questo è il primo utilizzo commerciale della struttura dopo il completamento della prova di carico di 90 milioni di metri cubi. Il terminale produrrà quest’anno due miliardi di metri cubi di gas. Il prossimo anno questa capacità produttiva salirà a cinque miliardi di metri cubi di gas all’anno, pari al 7% del fabbisogno annuo di gas dell’Italia.

Un primo inventario non commerciale è stato emesso nel maggio 2023. All’epoca, Eni aveva dichiarato: “Si prevede che il GNL a contratto raggiungerà i 18 milioni di tonnellate all’anno, più del doppio della cifra del 2022. Una fonte di sicurezza dell’approvvigionamento e transizione energetica”.

È stato recentemente riferito che Eni sta valutando la possibilità di vendere le sue attività petrolifere per dare priorità a ulteriori sviluppi nel gas naturale. Ha già firmato un accordo per vendere a Berenko 300 milioni di dollari (273,76 milioni di euro) di attività petrolifere nella Repubblica del Congo.

Eni ha aggiunto a maggio di sperare che la capacità aggiuntiva dell’impianto di Piombino consenta alla società di passare “completamente” al gas russo entro il 2024-25, favorendo le ambizioni della società di aumentare la sicurezza energetica in Italia. Prima che la Russia invadesse l’Ucraina, il 40% del gas italiano veniva importato dalla Russia. Il gas russo ora rappresenta meno del 10% del mix di gas del paese.

Il primo carico commerciale di GNL dell’impianto di Piombino è stato consegnato dalla società energetica statale algerina Sonatrach dal suo impianto di liquefazione sulla costa algerina.

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A gennaio Eni e Sonatrac hanno firmato l’accordo Accordo strategico Collaborare alla riduzione delle emissioni e al miglioramento della sicurezza energetica. Eni opera in Algeria dal 1981 ed è la più grande compagnia internazionale del Paese, con una produzione equity di 100.000 barili di petrolio equivalente all’anno.