Ankara
I principali mercati azionari europei hanno chiuso venerdì con guadagni superiori all’1%.
L’indice STOXX Europe 600, che comprende circa il 90% della capitalizzazione di mercato del mercato europeo in 17 paesi, è salito di 4,95 punti, pari all’1,16%, a 433,33.
Il DAX 30 tedesco è salito di 165 punti, o dell’1,16%, chiudendo l’ultimo giorno di negoziazione della settimana a 14.431.
Il CAC 40 della Francia ha aggiunto 68 punti, o dell’1,04%, per chiudere a 6644. L’IBEX 35 della Spagna è salito di 87 punti, o dell’1,08%, a 8127.
Il FTSE MIB italiano è stato il migliore della giornata, salendo di 335 punti, o dell’1,38%, a 24.675.
Il FTSE 100 britannico è stato l’unico indice a guadagnare meno dell’1%, aggiungendo quasi 39 punti, o lo 0,53%, per chiudere a 7.385.
I guadagni negli indici sono arrivati nonostante l’inflazione annuale sia salita a un nuovo massimo storico.
L’inflazione annua nella zona euro è stata del 10,6% nell’ottobre 2022, rispetto al 9,9% di settembre. Un anno fa, il tasso era del 4,1%, secondo Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea.
Il tasso annuo di inflazione nell’Unione europea è stato dell’11,5% nell’ottobre 2022, rispetto al 10,9% di settembre. Un anno fa, il tasso era del 4,4%, ha annunciato giovedì Eurostat.

“Sottilmente affascinante social mediaholic. Pioniere della musica. Amante di Twitter. Ninja zombie. Nerd del caffè.”

More Stories
Un gruppo di ingegneria del Nottinghamshire ha acquisito un’azienda italiana
GT Voice: Gli sforzi commerciali dell’Italia evidenziano il valore del coordinamento tra Cina e Unione Europea
PIL delle maggiori economie europee 1980-2029