RIYADH: Le azioni bancarie e i prezzi globali del petrolio, guidati dalla recrudescenza dei casi di COVID-19, hanno pesato sul mercato azionario saudita, registrando domenica il più grande calo di un giorno in più di un anno.
L’indice “Tadawul” è diminuito dell’1,92 percento per chiudere a 11.486 punti. Un totale di 161,5 milioni di azioni sono state scambiate in 293 mila transazioni, con ampie negoziazioni in Al-Rajhi Bank, Alinma Bank e SABIC.
Le azioni di Al-Rajhi hanno messo sotto pressione la performance del mercato dopo essere scesa del 2,2%, per continuare il suo declino per la sesta sessione consecutiva. Le azioni della Banca nazionale dell’Arabia Saudita hanno seguito l’esempio, con un calo del 2% negli scambi giornalieri. Anche le azioni Saudi Aramco sono scese dell’1,9%.
Le azioni di Jabal Omar sono aumentate di oltre il 2% a 30,95 riyal, su una circolazione di circa 3 milioni di azioni. Oggi, domenica, la società appaltatrice ha annunciato di aver ottenuto l’approvazione del ministero delle Finanze per ristrutturare 1,5 miliardi di riyal sull’importo totale del prestito di 3 miliardi di riyal.
L’indice di crescita parallela è diminuito di 597 punti del 2,4% e ha chiuso a 23.971 punti dopo 368.000 operazioni.
La quota di Riyadh Cement è scesa di oltre l’1% a 32,1 riyal e la quota di National Building and Marketing ha chiuso a 319 riyal, ovvero il 5%.
La Borsa saudita ha annunciato il trasferimento e la quotazione delle azioni della Food Development Business Company nel mercato principale.
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