lunedì, Ottobre 7, 2024

L’Italia si muove per soccorrere centinaia di profughi sulle barche | Notizie sulla migrazione

Circa 1.300 persone sono a rischio in Calabria, dove 73 persone sono recentemente annegate in un naufragio, spingendo a rivedere le operazioni di salvataggio dell’Italia.

La guardia costiera italiana ha effettuato diverse operazioni di salvataggio per salvare centinaia di profughi ammassati su barche al largo della Calabria, meno di due settimane dopo che almeno 73 persone sono annegate in un naufragio.

“Le operazioni di salvataggio sono diventate piĂą complicate a causa dell’elevato numero di persone alla deriva nelle barche”, ha dichiarato venerdì la Guardia Costiera in un comunicato.

Si stima che circa 1.300 persone siano a rischio.

Le navi della Guardia Costiera sono state inviate per salvare 500 persone su una barca a circa 1.125 km (700 miglia) dalla punta della penisola italiana a forma di stivale.

Altre navi furono inviate per soccorrere 800 persone su due barche in difficoltĂ  a circa 160 km (100 mi) al largo della Calabria.

L’agenzia di stampa italiana ANSA ha riferito che la guardia costiera aveva richiesto ulteriore assistenza da una motovedetta navale.

“La nave militare sta procedendo a pieno ritmo per fornire l’assistenza richiesta”, ha detto il Viminale citando l’ANSA.

Le capacitĂ  italiane di salvataggio in mare dei rifugiati sono state messe sotto esame dopo il naufragio del 26 febbraio al largo della stessa costa.

Il corpo di un ragazzo è stato recuperato venerdì e molti altri risultano dispersi, portando il bilancio delle vittime a 73.

Le navi della polizia hanno tentato senza successo di raggiungere la loro barca di legno la scorsa settimana, ma sono tornate indietro a causa del maltempo. La Guardia Costiera, meglio attrezzata per affrontare il mare mosso, non è stata immediatamente mobilitata.

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I pubblici ministeri stanno indagando se le autoritĂ  italiane non abbiano risposto adeguatamente alla nave dopo che l’agenzia europea per il controllo delle frontiere Frontex ha avvertito che la barca potrebbe aver trasportato un gran numero di persone.

Il governo di destra italiano ha negato con veemenza ogni responsabilitĂ  per il naufragio. Ha risposto all’incidente di giovedì proponendo pene detentive piĂą severe per i trafficanti di esseri umani e aprendo canali di migrazione legale.

Quasi 3.000 rifugiati hanno raggiunto l’Italia in barca da mercoledì, rispetto ai circa 1.300 del marzo dello scorso anno.

In un incidente separato venerdì, le guardie costiere hanno prelevato quasi 500 rifugiati vicino all’isola di Lampedusa, nel sud dell’Italia, secondo quanto riferito dai media locali.

L’ANSA ha reso noto che giovedì 1.869 rifugiati sono arrivati ​​a Lampedusa su 41 imbarcazioni, il piĂą alto numero di arrivi giornalieri mai registrato sull’isola.

Il centro di accoglienza di Contrada Impriacola ha ospitato 3.000 persone.

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