Italia e Francia hanno concordato mercoledì di istituire gruppi di lavoro bilaterali e cooperare in settori strategici, apparentemente sciogliendo il gelido rapporto che si era sviluppato dopo l’accoglienza dei migranti dalla nave di salvataggio Ocean Viking.
Le relazioni tra Parigi e Roma sono gelide da quando la Francia ha permesso alla Ocean Viking con 230 migranti a bordo di attraccare nel porto di Tolone dopo che l’Italia si era rifiutata di farlo.
“Abbiamo avuto un colloquio lungo, amichevole e allo stesso tempo franco e concreto”, ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, dopo aver incontrato l’omologo francese Bruno Le Maire a margine della riunione ministeriale dell’Agenzia spaziale europea a Parigi il Martedì.
E ha aggiunto: “In base al Trattato del Quirinale, si è giunti (…) ad avviare da subito quelle programmazioni bilaterali che potessero permettere di individuare criticità e opportunità comuni”.
Il sito del ministero afferma che i colloqui tra i ministri si sono concentrati sulle sfide della politica industriale europea e sui principali dossier internazionali.
Il sito aggiunge che una crisi energetica “in cui Italia e Francia sono sulla stessa pagina, in termini di decisioni che possiamo aspettarci dall’Ue” è stata al centro dell’attenzione.
“Abbiamo parlato – ha proseguito Orso – dei principali file su cui si misura la nostra partnership: auto, energia, acciaio, file made in Italy e beni di lusso, sapendo che la partnership industriale è il futuro dell’Europa”.
I due hanno anche discusso dell’autonomia strategica dell’Ue in materia di difesa, energia e digitale e si sono impegnati a tenere riunioni periodiche coinvolgendo un altro dei principali partner industriali del blocco: la Germania.
«Con Francia e Germania concordiamo sull’importanza della cooperazione triangolare che l’industria italiana ha sviluppato nel tempo con l’industria tedesca e francese e che sarà rafforzata nell’incontro del 2 dicembre», ha spiegato Orso.
Il giorno prima, martedì, Le Maire e il suo omologo tedesco, il ministro dell’Economia Robert Habeck, hanno concordato un’intesa tra i due paesi e hanno deciso di cooperare in settori strategici.
(Federica Pascal | EURACTIV.it)
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