Aprile 19, 2024

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Il ventiquattresimo centenario – 1923-1939: i ruggenti anni venti e oltre

Il ventiquattresimo centenario – 1923-1939: i ruggenti anni venti e oltre

Quattro anni di guerra mondiale, dal 1914 al 1918, spazzarono via quasi una generazione e segnarono i primi segni di emancipazione delle donne che iniziarono a svolgere con grande ingegno i lavori lasciati dagli uomini diretti al fronte.

Cambiamenti sociali per le donne | Capelli corti, suffragio e la 24 Ore di Le Mans

I capelli tagliati sono apparsi come uno dei primi simboli di questa emancipazione. Conosciuta per le sue ciocche corte e la frenetica danza nuda, Josephine Baker era considerata una delle più grandi figure femminili dell’intrattenimento dell’epoca.

Le donne ottennero il diritto di voto negli Stati Uniti e nel Regno Unito rispettivamente nel 1919 e nel 1928. E la 24 Ore di Le Mans ha fatto la sua parte in questo panorama in evoluzione con ben 20 donne partecipanti negli anni ’30. La pilota francese Odette Secaux arrivò quarta al volante della sua Alfa Romeo 8C personale nel 1932, il miglior risultato complessivo di sempre per una pilota donna. Il mondo dell’aviazione nello stesso anno è stato segnato da un’altra conquista femminile: la pilota americana Amelia Earhart è diventata la prima donna a compiere un volo in solitaria attraverso l’Oceano Atlantico, dagli Stati Uniti all’Irlanda.

1927-1930 | Bentley, Lindbergh, Al Jolson e Louise Brooks

Il periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale ha visto imprese straordinarie di uomini e donne in una varietà di campi. Mentre Bentley collezionava quattro vittorie consecutive, la prima vittoria quadrupla nella storia delle corse, Charles Lindbergh riuscì nella prima traversata solitaria dell’Oceano Atlantico in aereo, da New York a Parigi, nel 1927.

Nello stesso anno, il primo walkie-talkie, Cantante jazzÈ uscito con il cantante comico Al Jolson, aprendo la strada a una rivoluzione nel cinema, ed è stato diretto dal regista tedesco Fritz Lang. Metropoli, è ancora considerato un capolavoro di fantascienza. Due anni dopo, il film il vaso di Pandora L’attrice americana Louise Brooks ne ha fatto una delle prime icone femminili della storia del cinema. Il taglio di capelli bob è stato copiato da tutti, da Brigitte Bardot a Uma Thurman.

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anni trenta | Alfa Romeo, Bugatti e Delahay, e l’evoluzione sociale e tecnica

Mentre l’Alfa Romeo entrava nella storia come primo costruttore italiano a vincere la 24 Ore, la letteratura anglo-americana vide emergere alcuni dei suoi più grandi scrittori negli anni ’30: Ernest Hemingway, John Steinbeck, J.R.R. Tolkien, Aldous Huxley e Raymond Chandler scrissero il loro primo grandi opere di quest’epoca.

Gli scioperi e i disordini sociali associati all’emergere del partito del Fronte popolare in Francia portarono all’abolizione delle 24 ore nel 1936. Dal 1937 al 1939, quando la guerra civile spagnola fu fonte d’ispirazione per Pablo Picasso. Guernica, uno dei quadri più famosi della storia dell’arte, il marchese francese riconquistò il primato di contendente a Le Mans grazie a Bugatti (1937 e 1939) e Delahaye (1938). Due dei tre piloti vincenti della Bugatti, Robert Benoist e Jean-Pierre Wimmel, divennero figure importanti della resistenza francese durante la seconda guerra mondiale. Dopo una pausa di nove anni, la 24 Ore di Le Mans riprese nel 1949.

FOTO (Copyright – Archivio ACO): LE MANS (Sarthe, Francia), CIRCUIT DES 24 HEURES, 24 ORE DI LE MANS. Da cima a fondo: nel 1931 e nel 1932, con Bugatti e poi Alfa Romeo, Odette Cicault diventa la prima grande dama della 24 Ore di Le Mans. Dal 1923 al 1939, 16 anni separarono questi due inizi delle due guerre mondiali.