sabato, Novembre 9, 2024

Gli stress test mostrano che le banche europee sopravviveranno a un’altra grave recessione

I risultati dello stress test hanno mostrato che le più grandi banche europee sono generalmente abbastanza forti da resistere a un altro grave shock economico anche dopo le difficili condizioni della pandemia. I risultati aprono la strada a molte banche per ridistribuire i profitti.

Lo stress test dell’Autorità bancaria europea misura la capacità delle banche di mantenere forti livelli di capitale e continuare a concedere prestiti alle imprese e alle famiglie in una grave recessione. L’EBA ha affermato venerdì che anche in uno scenario negativo, il settore bancario dell’UE manterrebbe i coefficienti patrimoniali intorno al 10% nel 2023, il che è un risultato solido e in linea con le controparti statunitensi.

Nello scenario opposto, l’EBA ha ipotizzato un calo cumulato del PIL fino al 2023 del 3,6%. Ha affermato che lo scenario è “estremamente pericoloso, considerando anche il punto di partenza macroeconomico più debole nel 2020 a causa della pandemia”. L’esaurimento del capitale in tutto il settore sarebbe significativo – 314 miliardi di dollari – rispetto a un rapporto iniziale del 15%.

La Banca centrale europea, che supervisiona le maggiori banche della zona euro, ha revocato i limiti ai dividendi imposti lo scorso anno, ma ha affermato che terrà conto dei risultati dello stress test quando si esamineranno le politiche dei dividendi di ciascuna banca.

Le banche con i coefficienti patrimoniali più bassi in queste circostanze erano la Banca Monte dei Paschi di Siena BMPS SpA, controllata dallo Stato, in Italia, che avrebbe visto il loro intero capitale spazzato via. UniCredit SpA è attualmente in trattative esclusive con il governo italiano per l’acquisizione del Monte dei Paschi.

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