L’organizzazione di soccorso e sviluppo Save the Children ha chiesto un cessate il fuoco permanente a Gaza, criticando al contempo il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per non aver ancora raggiunto un consenso sulla protezione dei civili in Israele e nei territori palestinesi occupati.
Oggi è previsto che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si riunisca per discutere del conflitto in corso tra Israele e Gaza.
Direttore nazionale di Save the Children Jason Lee, dei Territori palestinesi occupati, afferma che l’inazione sta distruggendo la vita dei bambini e “li sta privando del loro futuro”.
“Se il Consiglio di Sicurezza dell’ONU non riesce ad adempiere al suo mandato di promuovere la pace, la sicurezza e il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale, allora il sistema sta fallendo”, afferma.
“Con o senza una risoluzione, i bambini hanno diritto all’assistenza umanitaria e alla protezione. Quando il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite chiede che questi diritti siano rispettati, e finora non è successo nulla, l’ordine globale basato sulle regole sta deludendo questi bambini.
“Quante vite dovranno essere perse – bambini, civili e operatori umanitari – prima che la comunità internazionale si faccia avanti e adempia ai propri obblighi legali, diplomatici e morali per proteggere i civili dalle grinfie del conflitto?
“La comunità internazionale deve smettere di restare a guardare mentre i diritti dei bambini continuano ad essere gravemente violati”.
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