Il ministro dell’Energia Costas Skrekas ha dichiarato venerdì di aver firmato un memorandum d’intesa con il suo omologo italiano per lo stoccaggio del gas naturale in Italia.
Il ministro ha affermato che l’accordo copre 1,5 terawattora (TWh) di gas naturale che può essere trasportato in Grecia tramite flussi inversi, senza fornire ulteriori dettagli.
La Grecia è in trattative con l’Italia per vedere se può immagazzinare gas lì come parte degli sforzi per garantire gli approvvigionamenti in caso di interruzione dei flussi russi.
La Grecia non ha impianti di stoccaggio del gas e potrebbe aver bisogno di immagazzinare abbastanza gas in altri stati per coprire il 15% del suo consumo annuale nel prossimo inverno.
In un messaggio preregistrato trasmesso al Sixth Southeast Europe Energy Forum 2022 tenutosi a Salonicco venerdì, Skrekas ha affermato che la Grecia si è trasformata in un hub regionale sia per il gas naturale che per l’energia verde.
L’interconnessione attuale e futura delle infrastrutture energetiche della Grecia è stata evidenziata da alcuni dei capi e amministratori delegati dell’energia del paese al forum.
L’amministratore delegato della rete di distribuzione dell’elettricità greca (DEDDIE) Tasos Manos e il vicepresidente e direttore generale della strategia per la tecnologia, lo sviluppo e i sistemi (ADMIE), Ioannis Margaris, hanno parlato di questo significato nel forum di discussione “Connessioni elettriche: abilitazione di forniture e configurazione di energia verde”. [Reuters, AMNA]
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