Il ministero della Salute italiano ha deciso sabato di imporre ulteriori restrizioni in cinque regioni, compresa la Lombardia, nella lotta contro l’epidemia di COVID-19, ma la loro quasi totale eliminazione in Sardegna, secondo quanto riportato da AFP e Reuters.
Le 20 regioni italiane si dividono in aree gialle (rischio moderato), arancioni (rischio medio) e rosse (rischio alto).
Per la prima volta, un’area chiamata Sardegna si sta spostando nella zona bianca, dove la maggior parte delle restrizioni sono elevate tranne per chi indossa maschere e distanza sociale.
La Sardegna ha registrato 50 nuovi casi di COVID-19 basso ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive, che è il criterio principale per passare alla Zona Bianca, con ristoranti aperti la sera e riaperti cinema, teatri, fitness e piscine.
Tuttavia, i funzionari sardi hanno determinato un’azione prudente e controllata, con discussioni con il Ministero della Salute e l’Organizzazione Superiore della Sanità (ISS) a partire da lunedì per stabilire le modalità per attraversare la Zona Bianca.
Lunedì Lombardia, Piemonte e marzo passeranno dalla zona gialla a quella arancione, dove saranno chiusi bar, ristoranti e musei.
Due zone, Basilicata e Molise, si trasformano in zone rosse, tutte chiuse, tranne i negozi di prima necessità (alimentari, farmacie), e gli spostamenti sono consentiti solo per motivi professionali e sanitari.
Fonte foto: WHO

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