venerdì, Ottobre 11, 2024

PNRR come il nuovo piano Marshall per l’Europa e l’Italia | Orrick, Herrington & Sutcliffe LLP

Il 27 aprile 2021 il Parlamento italiano, in entrambe le Camere, Camera dei Rappresentanti e Senato, ha approvato il Piano Nazionale di Recupero e Resilienza. Ora il governo deve sottomettersi entro il 30 aprileDecimo Il piano è per la Commissione Europea per l’approvazione finale e il finanziamento.

1. Obiettivi e struttura

NGEU (Next Generation European Union) rappresenta un cambiamento trasformativo per l’Unione Europea e può essere visto come il nuovo Piano Marshall per l’Europa (e l’Italia). Le risorse distribuite per promuovere la crescita, gli investimenti e le riforme ammontano a 750 miliardi di euro, di cui più della metà, ovvero 390 miliardi di euro, provengono da sovvenzioni.

Il programma NGEU include due strumenti principali per sostenere gli Stati membri. REACT-EU è progettato con una prospettiva a breve termine (2021-2022) per assisterli nella fase iniziale di rivitalizzazione delle loro economie. Da un lato, l’RRF ha una durata di sei anni, dal 2021 al 2026. Il suo volume totale è di 672,5 miliardi di euro.

In particolare, l’RRF identifica sei principali aree di intervento (pilastri) su cui dovrebbero concentrarsi gli RRP nazionali:

  • Transizione verde
  • Trasformazione digitale
  • Crescita intelligente, sostenibile e inclusiva
  • Coesione sociale e regionale
  • Resilienza sanitaria, economica, sociale e istituzionale
  • Politiche per le nuove generazioni, bambini e giovani
  • Il RRP italiano (PNRR) è suddiviso in sedici componenti, raggruppate in sei missioni. Quest’ultimo è stato chiarito in linea con i sei pilastri menzionati nella RRF.

Attività 1Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura (40,73 miliardi di euro)
La prima componente: digitalizzazione, innovazione e sicurezza nel settore pubblico
La seconda componente: digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo
Componente 3: Turismo e Cultura 4.0

Compito 2The Green Revolution and Environmental Transformation (59,33 miliardi di euro)
Componente 1: economia circolare e agricoltura sostenibile
Componente 2: energia rinnovabile, idrogeno, reti e mobilità sostenibile
Componente 3: efficienza energetica e ristrutturazione degli edifici
Componente 4: protezione del suolo e delle risorse idriche

Attività 3Infrastrutture per la mobilità sostenibile (25,13 miliardi di euro)
Componente 1: investimenti nella rete ferroviaria
Componente 2: Multimedia e logistica integrata

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Attività 4Istruzione e ricerca (30,88 miliardi di euro)
La prima componente: l’aggiornamento dei servizi educativi: dagli asili all’università
Componente 2: trova istituzioni

Compito 5Inclusione e coesione (19,81 miliardi di euro)
Componente 1: politiche per l’occupazione
Componente 2: infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore
Componente 3: Interventi speciali per la coesione regionale

Compito 6Salute (15,63 miliardi di euro):
Componente 1: reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria regionale
La seconda componente: innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale

2. Riparazioni

Il PNRR prevede anche la necessità di importanti riforme del sistema socio-economico italiano, ovvero: Correzioni orizzontali Migliorare l’equità, l’efficienza e la competitività, come quella della pubblica amministrazione e del sistema giudiziario; Abilitare le riforme Centrali per garantire l’attuazione del piano, quali la semplificazione degli appalti pubblici, la semplificazione e razionalizzazione delle normative ambientali, la semplificazione della costruzione e dell’urbanistica, la semplificazione degli investimenti nel Mezzogiorno, la riforma degli appalti pubblici e della competitività. Queste riforme saranno compensate da altre riforme come la riforma finanziaria e il diritto di famiglia.

3. Progetti / investimenti

Concentrarsi sull’attività 1 (rivoluzione verde e trasformazione ambientale):

Componente 1 (economia circolare e agricoltura sostenibile)

In questa componente, solo alcuni dei progetti selezionati riguardano le fonti energetiche rinnovabili, come segue

  • Barco AgrisolObiettivo del progetto è promuovere l’installazione di unità di energia solare su una superficie complessiva pari a 4,3 milioni di metri quadrati, con una capacità installata di circa 0,43 gigawatt, realizzando al contempo una riqualificazione degli impianti oggetto dell’intervento, con l’abbattimento di amianto. Sui tetti, se presenti, e / o migliorando l’isolamento e la ventilazione.
  • Carote verdiLo scopo del progetto è di rendere autosufficienti 19 piccole isole italiane “100% green” attraverso investimenti in reti energetiche, infrastrutture, integrazione di energie rinnovabili, reti intelligenti e monitoraggio dei consumi energetici.
  • Società verdiIl progetto investirà in “30 comunità verdi” situate in aree montuose e rurali che dipenderanno da: Tra le altre cose-Produzione di energia generata da fonti energetiche rinnovabili locali (come centrali micro-idroelettriche, biomasse, biogas, energia eolica, cogenerazione e biometano)
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Componente 2 (energia rinnovabile, idrogeno, reti e mobilità sostenibile)

Aree di intervento / misure:

1. Aumentare la quota di energia prodotta da fonti energetiche rinnovabili:
Sviluppo agricolo di tensioneL’obiettivo di questi investimenti è installare una capacità produttiva di 2 GW di centrali fotovoltaiche, che produrranno circa 2.500 GWh all’anno, riducendo le emissioni di gas serra di circa 1,5 milioni di tonnellate di anidride carbonica.2.

  • Promuovere l’energia rinnovabile per le società energetiche e di autoconsumo: Gli investimenti si rivolgono ai comuni con meno di 5.000 abitanti. Gli investimenti garantiranno le risorse finanziarie per installare 2.000 megawatt di elettricità da fonti rinnovabili. In particolare, l’obiettivo è realizzare impianti fotovoltaici con una produzione annua di 2.500 GWh riducendo al contempo 1,5 milioni di tonnellate di CO2.2.
  • Promuovere fabbriche innovative (Incluso offshore): L’obiettivo del progetto è supportare l’implementazione di sistemi di generazione di energia rinnovabile marina integrati con i sistemi di stoccaggio. L’obiettivo è realizzare impianti con capacità installata di 200 MW da FER, producendo 490 GWh all’anno e riducendo 286.000 tonnellate di CO2.2.
  • Sviluppo del bio-metano: L’obiettivo è aumentare la capacità di conversione del biometano da utilizzare nei gasdotti ecologici di circa 2,3-2,5 miliardi di metri cubi.3.
  • Riforma 1: semplificare le procedure di autorizzazione per gli impianti rinnovabili onshore e offshore, un nuovo quadro giuridico per supportare la produzione da fonti rinnovabili, estendere i tempi e l’ammissibilità per i regimi di sostegno esistenti (il Ministero per la trasformazione ambientale ha già presentato oggi la proposta di decreto per l’approvazione del governo ).
  • Fix 2: nuova legislazione per aumentare la produzione e il consumo di gas rinnovabile

2. Migliorare e digitalizzare l’infrastruttura di rete

  • Booster Smart Grid Attraverso investimenti su due fronti: il primo mira ad aumentare la capacità di rete oltre all’integrazione di energia da ulteriori fonti rinnovabili di 4.000 MW; Il secondo mira ad aumentare l’elettrificazione dei consumi energetici nella mobilità e nel riscaldamento domestico con un impatto su 1.850.000 clienti.
  • Interventi sulla resilienza delle reti energetiche per l’adattamento ai cambiamenti climaticiL’obiettivo dell’investimento è migliorare la resilienza di quasi 4.000 chilometri di rete elettrica.
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3- Migliorare la produzione, la distribuzione e gli usi finali dell’idrogeno: Gli investimenti nell’idrogeno mirano a sviluppare 1 gigawatt di elettrolisi: 1) promuovendo l’uso locale dell’idrogeno (ad esempio per il trasporto locale) 2) creandoE le valli dell’idrogenoSi tratta di aree industriali con un’economia basata sull’uso dell’idrogeno (produzione stimata: da 1 a 5 megawatt ciascuna la Valle3) l’utilizzo dell’idrogeno in settori difficilmente mitigabili (es. Per prodotti chimici e raffinazione del petrolio) 6) realizzazione di una stazione di rifornimento idrogeno ad uso di auto e camion 7) per convertire le ferrovie all’idrogeno (progetti più sviluppati in Valcamonica e Salento) viii) allentare le normative Che rappresenta un ostacolo all’uso dell’idrogeno (come la semplificazione delle procedure amministrative per implementare piccoli impianti di idrogeno verde) 9) Migliorare la competitività dell’idrogeno attraverso incentivi fiscali, “tasse verdi” e misure che potrebbero aumentare l’uso dell’idrogeno in trasporto pubblico.

4. Sviluppare mezzi di trasporto locali più sostenibili

Gli investimenti nel trasporto locale sostenibile mirano a: Tra le altre coseSviluppo: 7.500 stazioni autostradali espresse, 13.755 in aree urbane e 100 terminali di ricarica pilota basati su tecnologie di stoccaggio.

5. Sviluppare la leadership industriale e di ricerca internazionale nelle principali catene di approvvigionamento di transizione

In quest’area di investimenti, sono previsti grandi investimenti privati ​​e pubblici nei seguenti settori: 1) FV ed eolico in spiaggia) ovvero un aumento stimato di 15 GW entro il 2025 e l’aumento stimato della capacità degli impianti fotovoltaici da Da 21 GW a oltre 52 GW 2 Tecnologie di storage 3) Installazione di 5 gigawatt di capacità di elettrolisi entro il 2030 4) Brevetti per nuove tecnologie.

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