L’Italia ha detto a Israele che le uccisioni nelle chiese di Gaza sono una violazione della guerra contro Hamas

ROMA – Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha accusato lunedì le forze israeliane di aver sparato a persone in un complesso cristiano nella Striscia di Gaza, affermando che tali azioni non avrebbero aiutato la battaglia per sconfiggere Hamas.

“Un cecchino (israeliano) ha sparato e ucciso due donne all’interno di una chiesa. Questo non c’entra niente con la lotta contro Hamas, perché i terroristi non si nascondono certo nelle chiese cristiane”, ha detto Tajani, lanciando dall’Italia una dura condanna nei confronti di Israele.

Il Patriarca latino di Gerusalemme, autorità cattolica in Terra Santa, Nahida Khalil Anton e sua figlia Samar sono stati uccisi lo scorso fine settimana nel complesso della parrocchia della Sacra Famiglia a Gaza.

Altri sette persone che cercavano di proteggere gli altri sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco, dice il rapporto del Patriarcato.

Papa Francesco ha condannato l’attacco di domenica e ha suggerito che Israele stia usando tattiche “terroristiche” nella Striscia di Gaza, che è governata dal movimento islamico palestinese Hamas.

Un portavoce del ministero degli Esteri israeliano ha detto domenica che l’incidente è ancora sotto esame.

Ci sono 1.000 cristiani su una popolazione di Gaza di 2,3 milioni.

L’Italia ha offerto sostegno a Israele dopo gli attacchi del 7 ottobre contro le comunità israeliane da parte dei militanti di Hamas, ma come molti paesi occidentali, è allarmata dal crescente numero di vittime durante la lunga guerra aerea e terrestre di Israele a Gaza.

“(Noi) abbiamo condannato fermamente l’attacco di Hamas contro civili disarmati… ma vogliamo che la reazione di Israele sia proporzionata e protegga i civili”, ha detto Tajani all’incontro annuale dei diplomatici italiani. Reuters