Un cliente anziano fa acquisti in un supermercato a Roma, Italia, 29 ottobre 2022. (Xinhua/Jean Mamingni)
Per l’intero anno, i prezzi sono stati in media dell’8,1% più alti rispetto all’anno precedente, il più alto in Italia dall’introduzione dell’euro nel 1999.
(XINHUA) – ROMA, 17 GEN – L’ISTAT, servizio statale di statistica, ha dichiarato martedì che i prezzi in Italia sono saliti a livelli record nel 2022.
Per l’intero anno, i prezzi sono stati in media dell’8,1% più alti rispetto all’anno precedente, il livello più alto in Italia dall’introduzione dell’euro nel 1999. Nel 2021, l’aumento anno su anno è stato solo dell’1,9%.
L’aumento dei prezzi è stato ancora più drammatico alla fine dell’anno: a dicembre i prezzi erano superiori dell’11,6% rispetto a dicembre 2021 e nei due mesi precedenti l’aumento anno su anno è stato dell’11,8%.
L’ISTAT ha affermato che il fattore principale che ha spinto verso l’alto i prezzi è stato l’aumento dei costi dell’energia derivante dal conflitto tra Russia e Ucraina.
Sebbene l’aumento dei costi dell’energia abbia avuto un impatto in tutta l’Unione Europea e oltre, il problema è particolarmente grave in Italia. Prima dello scoppio della crisi ucraina, il paese era fortemente dipendente dalle importazioni di gas naturale russo.
I prezzi della benzina e del diesel sono esposti vicino a una stazione di servizio a Roma, Italia, 23 giugno 2022. (Foto di Alberto Lingria/Xinhua)
L’economia italiana è anche il secondo esportatore dell’Unione Europea, ma su questo ha risentito fortemente degli alti costi di produzione e di trasporto.
L’inflazione nella zona euro a dicembre è stata del 9,2%, secondo i dati preliminari di Eurostat, in calo rispetto al 10,1% di novembre.
Il principale consorzio imprenditoriale italiano Confesercenti ha affermato che gli aumenti dei prezzi stanno colpendo più duramente i più poveri d’Italia, poiché il costo dell’energia e altri prodotti sensibili all’inflazione assorbono una percentuale maggiore del loro reddito. Il tasso di inflazione stimato per le famiglie povere nel paese è del 16%.
“Il quadro per il 2023 rimane incerto, con una variazione del tasso di inflazione che rimarrà al di sopra del 5 per cento”, ha detto martedì Confesercenti, stimando che anche se i prezzi dell’energia si stabilizzeranno, quest’anno saranno più alti del 150 per cento rispetto al 2009.
I clienti fanno acquisti in un supermercato a Roma, Italia, 29 ottobre 2022. (Xinhua/Jean Mamingni)
Confesercenti ha chiesto un sostegno governativo sostenibile alle famiglie povere e alle imprese che operano in settori ad alta intensità energetica dell’economia.
Secondo i dati ISTAT, i prezzi dell’energia alla fine del 2022 erano più alti del 63,3% rispetto a un anno fa, l’aumento maggiore nel paniere di beni monitorato per il calcolo del tasso di inflazione. Anche i prezzi dei trasporti sono aumentati del 6,0%, il cibo non trasformato del 9,5% e il cibo trasformato del 14,9%.
In media, i prezzi dell’energia sono stati del 50,9% più alti nel 2022 nel suo complesso rispetto al 2021.
L’ultima volta che i prezzi sono aumentati così tanto in un solo anno in Italia è stato nel 1985, quando il paese utilizzava ancora la lira e aveva un tasso medio annuo di inflazione del 9,2%.
La gente va in moto vicino all’edificio della Banca d’Italia a Roma, Italia, il 1° maggio 2022. (Xinhua/Jean Mamingni)■
“Sottilmente affascinante social mediaholic. Pioniere della musica. Amante di Twitter. Ninja zombie. Nerd del caffè.”
More Stories
L’Ambasciata del Vietnam in Italia opera per promuovere la cooperazione tra le comunità locali
Le azioni Vodafone balzano sulle notizie sulle vendite delle aziende italiane
Vietnam e Italia rafforzano la cooperazione commerciale e di investimento