Aprile 19, 2024

Conca Ternana Oggi

Ultime notizie e rapporti economici sull'Italia.

Le esportazioni di abbigliamento del Bangladesh in Italia saranno del 21%, Cina del 7% entro il 2022

Le esportazioni di abbigliamento del Bangladesh in Italia saranno del 21%, Cina del 7% entro il 2022

Il Bangladesh ha dato una forte concorrenza alla Cina nelle esportazioni di abbigliamento verso l’Italia. Nel 2022, le esportazioni di abbigliamento della Cina cresceranno del 7,24% a 2,704 miliardi di dollari, ma le esportazioni di abbigliamento del Bangladesh verso l’Italia cresceranno del 21,55% per raggiungere 1,725 ​​miliardi di dollari. Tuttavia, la Cina è stata il principale fornitore entro il 2022 con una quota del 16,80%.

Le esportazioni cinesi sono diventate positive dopo una tendenza al ribasso sostenuta negli anni precedenti. Le importazioni italiane di abbigliamento dalla Cina sono diminuite del 5,35% a 2,522 miliardi di dollari nel 2021 da 2,664 miliardi di dollari nel 2020. Le importazioni sono state di $ 3,167 miliardi nel 2018 e $ 2,876 miliardi dal 2018. TexPro, lo strumento di informazioni di mercato di Fiber2Fashion.

Tuttavia, la performance del Bangladesh nelle esportazioni di abbigliamento verso l’Italia è migliorata rispetto all’anno precedente. La cifra è diminuita del 18,7% a $ 1,296 miliardi nel 2020 da $ 1,594 miliardi nel 2019, ma è aumentata del 9,46% a $ 1,419 miliardi nel 2021, un ulteriore aumento del 21,55% nel 2022. TexPro.


Il Bangladesh ha dato una forte concorrenza alla Cina nelle esportazioni di abbigliamento verso l’Italia. Nel 2022, le esportazioni di abbigliamento della Cina cresceranno del 7,24% a 2,704 miliardi di dollari, ma le esportazioni di abbigliamento del Bangladesh verso l’Italia cresceranno del 21,55% per raggiungere 1,725 ​​miliardi di dollari. Tuttavia, la Cina è stata il principale fornitore entro il 2022 con una quota del 16,80%.

La Cina è il primo fornitore delle importazioni totali di abbigliamento dell’Italia di 16,098 miliardi di dollari nel 2022 con una quota del 16,80%, mentre il Bangladesh è il secondo miglior fornitore con una quota del 10,72%. Spagna (9,07%), Francia (8,30%), Germania (5,77%), Paesi Bassi (5,55%), Romania (3,86%), Turchia (3,66%), Belgio (3,63%) e Tunisia (3,17%) sono gli altri paesi per l’Italia Tra i primi 10 fornitori.

READ  La fiducia delle imprese e dei consumatori italiani aumenta ad aprile, ma i produttori rimangono sottotono

Ufficio notizie Fiber2Fashion (KUL)

Questo è secondo il Market Intelligence Tool di Fiber2Fashion – TexPro


Dichiarazione di non responsabilità – Tutte le notizie/articoli sono soggetti a copyright e nessun articolo può essere riprodotto in qualsiasi forma, in tutto o in parte, senza l’autorizzazione di Fiber2Fashion Pvt. srl