Aprile 19, 2024

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La leader di estrema destra Giorgia Meloni ha prestato giuramento come primo ministro italiano: NPR

La leader di estrema destra Giorgia Meloni ha prestato giuramento come primo ministro italiano: NPR

Il presidente italiano Sergio Mattarella è affiancato dal neo presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la sua cerimonia di giuramento a Roma sabato.

Alessandra Tarantino/AFP


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Il presidente italiano Sergio Mattarella è affiancato dal neo presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la sua cerimonia di giuramento a Roma sabato.

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ROMA – Giorgia Meloni, il cui partito politico di matrice neofascista ha vinto le ultime elezioni, ha prestato giuramento sabato come primo presidente del Consiglio di estrema destra italiano dalla fine della seconda guerra mondiale. È anche la prima donna a ricoprire la carica di Primo Ministro.

Meloni, 45 anni, ha prestato giuramento al presidente Sergio Mattarella, che il giorno prima le aveva chiesto formalmente di formare un governo.

Il suo partito Fratellanza d’Italia, che ha co-fondato nel 2012, governerà in coalizione con il sindacato di destra di Matteo Salvini e il partito conservatore Forza Italia guidato dall’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. La popolarità di questi due partiti tra gli elettori è diminuita negli ultimi anni.

Meloni ha recitato il giuramento rituale di entrare in carica, giurando fedeltà alla Repubblica italiana del dopoguerra e lavorando “per l’esclusivo interesse della nazione”. Il pegno è stato sottoscritto da lei e sottoscritto da Mattarella, che, in qualità di capo dello Stato, fa da garante della costituzione, redatta negli anni immediatamente successivi alla fine della guerra, che vide la scomparsa del dittatore fascista Benito Mussolini. .

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Seguono 24 ministri guidati da Meloni, che prestarono giuramento in modo analogo. Cinque dei ministri sono tecnocrati e non rappresentano alcun partito. Sei di loro sono donne.

Nella sua campagna per le elezioni del 25 settembre, Meloni ha insistito sul fatto che gli interessi nazionali prevalgono sulle politiche dell’UE in caso di conflitto. È stata spesso critica nei confronti della burocrazia dell’UE.

A volte, il partito di destra di Salvini, la Lega, ha avuto la tendenza ad essere euroscettico. Salvini, che era un ammiratore del presidente russo Vladimir Putin, ha anche messo in dubbio la saggezza delle sanzioni dell’UE contro la Russia per la sua invasione dell’Ucraina, sostenendo che danneggiano gli interessi economici italiani più degli interessi russi.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha suonato una nota ottimista in un tweet di congratulazioni a Meloni subito dopo aver prestato giuramento e ha notato che l’italiana è stata la prima donna primo ministro.

“Conto e attendo con impazienza una cooperazione costruttiva con il nuovo governo sulle sfide che affrontiamo insieme”, ha affermato il presidente dell’UE.

Una delle sfide immediate di Meloni è garantire che il suo paese rimanga saldamente alleato con le altre maggiori potenze occidentali, aiutandolo a combattere gli invasori russi.

Nei giorni precedenti la sua carica di premier, Meloni era ricorso a consegnare un ultimatum all’altro suo principale partner della coalizione, Berlusconi, per la sua aperta simpatia per Putin.

In un commento ai legislatori del partito di Forza Italia (centro-destra), Berlusconi ha offerto quella che era una giustificazione per l’invasione russa di febbraio per installare quello che ha definito un governo “dignitoso” nella capitale ucraina.

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Avendo chiarito che preferirebbe non giudicare la leadership di un’alleanza con alcun partner riluttante sul continuo sostegno italiano all’Ucraina, che è alleata con l’Europa e la NATO – “L’Italia con noi al governo non sarà mai l’anello debole della Ovest” – Meloni ha detto che il suo ministro degli Esteri era un fedele di Berlusconi. Da tempo gode di solide credenziali europeiste. Antonio Tajani è stato un ex presidente del Parlamento europeo.

Con la possibile esitazione in Parlamento dei suoi alleati simpatizzanti per la Russia, nonché dell’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte, leader dell’opposizione populista, per i continui rifornimenti di armi all’Ucraina, Meloni ha nominato ministro della Difesa uno dei fondatori del suo partito, Guido Crosito.

Meloni fisserà le sue priorità quando farà domanda per il sostegno in Parlamento prima del voto di fiducia richiesto ai nuovi governi. La votazione è prevista tra pochi giorni.

Mentre il suo governo gode di una comoda maggioranza nella legislatura, il voto potrebbe indicare eventuali crepe nella sua coalizione se nessuno dei deputati dei suoi partner, forse perché non ottengono i ministeri che vogliono per i loro partiti, si radunino dietro di lei.

Il governo Meloni sostituisce quello di Mario Draghi, l’ex presidente della Banca Centrale Europea nominato da Mattarella nel 2021 alla guida della coalizione pandemica di unità nazionale. Meloni è stato l’unico grande leader del partito che ha rifiutato di aderire a questa alleanza, insistendo sul fatto che i governi dovrebbero essere decisi dagli elettori.

Con quale tocco insolito per un Paese avvezzo alla politica e al potere dominati dagli uomini, alla cerimonia del giuramento in una sontuosa sala del Quirinale ha assistito il compagno di Meloni, giornalista dell’impero mediatico di Berlusconi, e il loro bambino di 6 anni figlia Ginevra.

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Sebbene la Meloni non abbia pubblicamente fatto una campagna per diventare la prima donna primo ministro d’Italia, ha affermato che non c’era dubbio che la sua vittoria sarebbe stata una chiara violazione del “soffitto di vetro” che frenava l’avanzamento delle donne.