La Consob mette in guardia contro il commercio online dei “videogiochi”

La Consob ha lanciato oggi un avvertimento contro la compravendita di “videogiochi” online.

La Consob mette in guardia gli investitori dai rischi legati alle offerte pubblicizzate su Internet e sui social media, esercizi che simulano l’attività di trading online in una sorta di videogioco finanziario volto a superare prove di abilità e realizzare profitto.

Lo schema operativo – indicato con vari nomi, tra cui gioco degli investimenti ombra, trading finanziato, conti di trading finanziati – incoraggia gli utenti della rete a partecipare a sfide di trading online, che nella maggior parte dei casi sono considerate come iscrizione a corsi di formazione retribuiti. Coloro che superano l’esame hanno la possibilità di passare dal trading simulato al capitale di trading reale.

Per attirare i “giocatori” viene loro offerta l’opportunità di condividere parte dei profitti.

Alla Consob sono pervenute diverse segnalazioni da parte di utenti che hanno aderito a tali offerte. Le lamentele riguardano il livello di difficoltà dei test, che presumibilmente spingerebbe i “giocatori” a riprovare, e la presunta mancata condivisione dei profitti.

Avvertimenti simili sono stati emessi dalle autorità nazionali di regolamentazione e vigilanza dei mercati finanziari del Belgio (FSMA) e della Spagna (CNMV) sui rischi associati a queste offerte che potrebbero portare alla perdita delle somme impegnate.

Il mese scorso, la Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito ha dichiarato che stava “riesaminando” le app di trading finanziario per problemi di gioco a seguito di un esperimento online con oltre 9.000 consumatori. La FCA ha scoperto nei suoi test che le pratiche di coinvolgimento digitale (DEP) utilizzate dalle app di trading come le notifiche push e le estrazioni di premi possono aumentare la frequenza degli scambi e l’assunzione di rischi.