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ROMA (Reuters) – Telecom Italia (TIM), il più grande gruppo telefonico italiano, ha ottenuto il via libera dell’agenzia di esportazione crediti SACE per garanzie statali a sostegno di una linea di credito bancaria fino a 3 miliardi di euro (3,1 miliardi di dollari), chiudono due fonti ha detto alla società Lo ha detto lunedì.
Secondo le fonti, il 10 maggio il consiglio di amministrazione della SACE ha approvato le garanzie statali, senza annunciare la propria decisione.
Spetta ora al Ministero dell’Economia italiano dare seguito al via libera iniziale per SACE e firmare un decreto che autorizza l’impegno.
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Il prestito garantito dallo Stato rafforzerebbe le finanze di TIM mentre il nuovo amministratore delegato Pietro Labriola lavora a un piano di turnaround per l’ex monopolio telefonico, che ha registrato una perdita netta record nel 2021 di 8,4 miliardi di euro.
Un consorzio di banche composto dall’italiana UniCredit (CRDI.MI), dalla francese BNP Paribas (BNPP.PA) e dal Credit Agricole (CAGR.PA) nonché dalla spagnola Bank Santander (SAN.MC) hanno precedentemente approvato il finanziamento TIM soggetto a quanto riportato da Reuters La scorsa settimana lo Stato italiano ha offerto garanzie.
Una delle fonti ha affermato che il ministero dell’Economia non vede grossi ostacoli alla fornitura di garanzie, ma la decisione non sarà presa fino alla fine del processo di revisione.
(1 dollaro = 0,9590 euro)
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Segnalazioni aggiuntive di Giuseppe Fonte e Valentina Za; A cura di Emilia Sithole Mataris
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