All’inizio del 2021, la polizia belga ha iniziato a indagare sulla possibile interferenza di un governo straniero nel processo decisionale nell’Unione europea, sulla base delle informazioni dei servizi di intelligence del paese, secondo il quotidiano Le Soir. La polizia ha effettuato più di 20 perquisizioni nelle case e negli uffici di legislatori e assistenti parlamentari europei a Bruxelles – capitale del Paese e cuore del processo decisionale dell’UE – e in Italia, sequestrando circa 1,5 milioni di euro in contanti. A dicembre, hanno arrestato quattro sospetti, tra cui la deputata greca ed ex conduttrice giornalistica Eva Kaili, il suo partner italiano Francesco Giorgi e l’ex membro italiano del Parlamento europeo Pier Antonio Panziri, accusandoli di appartenenza a un’organizzazione criminale, riciclaggio di denaro e corruzione. Kylie viene privata del suo ruolo di uno dei 14 vicepresidenti dell’Associazione.
2. Cosa avrebbero fatto?
Il caso è incentrato su “uno Stato del Golfo sospettato di cercare di influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo”, secondo una dichiarazione dei pubblici ministeri belgi a Le Soir. Credono che il denaro e altri doni siano stati usati per assicurarsi favori da persone influenti nella legislatura. Gli investigatori si sono concentrati sul mandato di Panziri come presidente della commissione parlamentare per i diritti umani, quando lavorava con il governo del Qatar, secondo una dichiarazione rilasciata da Giorgi ai pubblici ministeri e ad un ex assistente di Panziri citato dal giornale. Il Qatar e il Marocco sono entrambi menzionati in documenti relativi al caso. La polizia ha raggiunto una svolta a metà gennaio, quando Panziri ha accettato di rivelare i dettagli del piano, compreso chi lo ha corrotto, in cambio di una pena detentiva ridotta. Kylie e il governo del Qatar hanno negato qualsiasi illecito. Nel mirino anche l’ex commissario Ue Dimitris Avramopoulos, quando è emerso che aveva accettato 60.000 euro per un lavoro svolto per una onlus fondata da Panziri.
3. Perché è importante per l’UE?
Sebbene non sia così influente come le altre principali istituzioni dell’UE – la Commissione europea e il Consiglio europeo – il Parlamento europeo è visto come un sostenitore degli standard etici nel blocco e ha una storia nel chiedere conto agli altri suoi organi. Alla fine degli anni ’90, il Parlamento ha costretto alle dimissioni l’intera leadership politica della Commissione a causa di accuse di frode e corruzione che coinvolgevano il commissario francese Edith Cresson. Da allora il Consiglio legislativo è stato coinvolto in altre nomine all’esecutivo dell’UE.
4. Cosa dicono i critici dell’Unione Europea?
La stampa di destra britannica si è lanciata sull’ultimo scandalo come prova che il paese aveva ragione a ritirarsi dal blocco. Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha indicato che il Parlamento europeo è colpevole di doppi standard nel sostenere il nepotismo per il suo governo. La dura leader nazionalista francese Marine Le Pen, che in passato ha fatto una campagna per il ritiro del suo Paese dall’Unione Europea, ha attaccato “tutte queste persone corrotte che si suppone appartengano al ‘campo dei buoni'”.
5. Cosa fa il Parlamento europeo al riguardo?
La dirigenza del Consiglio belga e il deputato italiano sono stati privati dell’immunità dall’azione penale all’inizio di febbraio, mentre le autorità locali hanno continuato le loro indagini. La presidente del parlamento Roberta Metsola ha chiesto un’indagine sul finanziamento del lobbismo, migliori protezioni per gli informatori e un maggiore controllo su come i legislatori dell’UE interagiscono con i governi di paesi terzi. Ciò potrebbe includere un “registro per la trasparenza” per registrare le riunioni dei parlamentari con rappresentanti di paesi terzi. Le proposte potrebbero influenzare il lavoro di migliaia di lobbisti con sede a Bruxelles il cui compito è influenzare la linea d’azione dell’UE per conto di società e governi stranieri. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha ribadito l’appello per la creazione di un organismo etico a livello dell’UE, un’idea che il Parlamento ha ignorato quando l’ha proposta per la prima volta nel marzo 2022.
Per saperne di più: Il presidente del Parlamento europeo progetta firewall anticorruzione
6. Cosa significa questo per il Qatar?
Il paese del Golfo aveva cercato di migliorare la propria immagine all’estero dopo aver affrontato le critiche per il trattamento riservato ai lavoratori migranti durante i preparativi per ospitare la Coppa del mondo di calcio alla fine del 2022. Sembrava aver trovato un alleato in Kylie, che a novembre ha affermato che il Qatar era ” l’avanguardia nel campo dei diritti umani”. Lavoratori “. Il Parlamento europeo avrebbe dovuto accettare di allentare le regole sui visti per i qatarini che trascorrono le vacanze nell’UE e ratificare l’accordo del 2019 per aggiungere più voli tra il Qatar e l’Unione. Lo scandalo ha messo in dubbio la sorte di quei provvedimenti. L’Unione europea dovrà procedere con cautela mentre i suoi Stati membri cercano di stringere accordi con il Qatar per acquistare più gas naturale e alleviare la crisi energetica che affligge la regione.
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