MILANO (28 settembre) – MediaForEurope (MFEB.MI), il più grande ente di media commerciale italiano, ha riportato mercoledì un forte calo dei profitti, dipingendo un quadro incerto per la sua attività pubblicitaria sulla scia del rallentamento della crescita economica e dell’aumento dell’inflazione. generale.
Di proprietà della famiglia dell’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e precedentemente noto come Mediaset, Mfe ha registrato un calo del 44% dell’utile operativo del primo semestre del gruppo a 112 milioni di euro.
Le vendite di annunci nel mercato interno principale sono state sostanzialmente piatte nel primo semestre a 976,4 milioni di euro, indicando un peggioramento dopo la ripresa post-pandemia.
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“I risultati sono stati deboli come previsto e stanno mostrando i primi segnali di un continuo rallentamento generale dopo un primo trimestre resiliente”, ha osservato in un rapporto di ricerca Antonella Fronjlo, analista di Intesa Sanpaolo.
Le azioni della società quotata a Milano (MFEB.MI) sono scese del 7,7% mercoledì, appesantite dalle prospettive per l’annuncio più cupo. Il titolo ha perso due terzi del suo valore quest’anno.
“Il deterioramento del mercato è qualcosa che ogni Paese d’Europa sta vivendo”, ha affermato Matteo Cardani, amministratore delegato dell’unità pubblicitaria di Publitalia.
MFE ha attività televisive in Spagna (TL5.MC) e possiede quasi un quarto della società di media tedesca Prosiebensat. (PSMGn.DE).
Sta perseguendo una strategia di espansione transfrontaliera per affrontare la lenta crescita interna e la maggiore concorrenza delle piattaforme di streaming globali come Netflix (NFLX.O).
costi elevati
Il Chief Financial Officer Marco Giordani ha detto agli analisti che la società si atterrà a una guida ai costi di 1,8 miliardi di euro per le sue operazioni italiane nell’intero anno dopo un aumento del 10% nel primo semestre, in parte correlato a costi energetici più elevati e voci una tantum .
Il dirigente si è impegnato a controllare il più possibile i costi in caso di peggioramento dell’andamento pubblicitario nel mercato principale. MFE punta ora a un calo del 2% delle vendite di annunci in Italia per tutto il 2022.
Ha rifiutato di commentare le notizie di un’offerta in contanti congiunta con il miliardario francese Xavier Niel per acquistare una partecipazione di controllo nella società televisiva M6 quotata a Parigi (MMTP.PA). Leggi di più
“Saremo in qualsiasi file che ci aiuti a espandere la nostra attività, non solo in paesi, come Italia e Spagna, dove stiamo già lavorando. Tutte le opportunità saranno valutate”, ha affermato.
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(Reportage di Elvira Paulina), Resoconto aggiuntivo di Federico Maccioni; Montaggio di Agnieszka Flak e Keith Weir
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